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Alla fine è tutto un business!

soldi
In questi giorni post elettorali mi diverte molto spulciare i social network per leggere i commenti di amici e non riguardo gli esiti delle elezioni.

Premetto, per chi non lo sapesse, che io non ho votato, sono all’estero.
A dire io vero, sempre per lo stesso motivo, è dal lontano 2007 che non ho ricordi di aver fatto il mio dovere di “buon cittadino” alle urne.

Devo ammettere che quando ero più giovane credevo molto nel fatto del “dover votare”, e spesso rimproveravo chi non lo faceva scimmiottando ragionamenti non miei che sentivo da persone più grandi per le quali avevo adorazione. Per questo motivo non mi sono mai posto veramente il problema. Votare non era giusto, bisognava!

L’ultima volta che entrai in un seggio, appunto nel lontano 2007 lo feci con una semplice gomma da cancellare in tasca, si, proprio come i grillini oggi! Misi una x sulla mia preferenza e provai a cancellarla… ci riuscii! Tutto questo ben 6 anni fa.
E’ passato del tempo, moltissime cose sono successe ed io, essendo cresciuto, ho cominciato ad elaborare idee e concetti miei piuttosto che fungere da cassa risonante per quelle di coloro che mi hanno cresciuto ed insegnato a vivere secondo le loro regole quando io non ero in grado di farlo.

Ricordo le buffe litigate con gli amici, nelle quali se uno aveva il padre comunista stranamente era comunista anche lui, chi lo aveva democristiamo era un democristiano e così via! Si litigava in senso assoluto. Quando si è giovani e boriosi non si prende nemmeno in considerazione l’opinione altrui, e sotto sotto… si litigava in maniera anche superficiale! Per noi giovanissimi poco inclini alla politica era giusto schierarsi da una parte piuttosto che dall’altra perchè di riflesso ci era stato inculcato dai nostri genitori ma…. fondamentalmente.. se proprio si voleva andare a scavare…. nessuno sapeva un cazzo di niente!

Si, qualcuno saltava fuori con concetti sparati a caso come… bla bla bla… LA CASSA DEL MEZZOGIORNO.. bla bla bla… e altri rispondevano con …. si vabbè ma allora … ble ble ble … LE ACCISE … ble ble ble.. e nessuno entrava nel merito della questione perchè in realtà nessuno sapeva nulla ne della cassa del mezzogiorno ne delle accise!

Non c’era nulla di vero in quello che stavamo dicendo.. era pura recitazione… anzi no…. l’odio era vero! Il sentimento di disgusto e ripudio per chi non la pensava come (i nostri genitori!!!) era autentico … e spesso le discussioni finivano in malo modo lasciandoci con l’amaro in bocca e privandoci dei saluti di accomiato!

In questi giorni su Facebook mi sembra di rivivere quei tempi… certo, probabilmente ora la gente ne sa anche di più ma… il rispetto per l’opinione altrui dov’è finito?!! Quando ero piccolo pensavo che la saggezza fosse direttamente proporzionale all’avanzare dell’età… ora comincio a pensare che non sia così!

Insulti, imprecazioni, bestemmie, richieste di cancellazione…. la più bella, e anche una delle poche riportabili senza rischiare penalmente è stata… “Chi ha votato Berlusconi mi cancelli cortesemente dalle sue amicizie!”

Tutti ad insultarsi a prescindere! Come fossimo padroni della verità assoluta! Le uniche aquile in mezzo ad un mondo di talpe! Ma sarà proprio così? E data la nostra superiorità… non potremmo argomentare in maniera amorevole, come una mamma fa con un figlio che non capisce, la differenza tra giusto e sbagliato? O perchè era giusto votare questo piuttosto di quell’altro?

Mah, evidentemente no! Però… se ci pensiamo… alla fine vogliamo tutti la stessa cosa! Una paese migliore in cui vivere e dove poter costruite un futuro dignitoso per noi e per i nostri figli.

Non è come una partita di pallone che se io tifo i bianchi e tu i blu… uno dei due vince e l’altro perde per forza. In politica sarebbe bello che bianchi o blu che siano… ci facessero gioire tutti assieme!

Io poi nel tempo sono diventato molto cinico e prevenuto riguardo certi argomenti. Per fortuna controbilancio mantenendo intatta la voglia di sognare ed il cervello di quando ero bambino sennò sarebbe la fine! Infatti a me le parole pene e vagina dette una di seguito all’altra fanno ancora molto ridere, e sono ancora convinto che un giorno vivrò nella mia bella casa con vista sull’oceano (però le vetrate stile americano non lo so… in tv non te lo fanno mai vedere ma poi si diventa schiavi degli aloni sui vetri e non ci si gode più il mare) dove passerò la maggior parte del tempo a giocare in spiaggia con mio figlio e tirar il bastone al cane. Mia moglie ci chiamerà per l’ora di cena uscendo dalla porta a vetri (ma si dai la porta a vetri ci stà!!) con la sua tazza di caffè fumante tra le mani (quello lungo, sempre americano che fa più figo dell’espresso!) e una veste bianca trasparente dall’effetto vedo e non vedo! (Si però devo sbrigarmi a fare i soldi sennò se passa ancora qualche anno la moglie invecchia e a sto punto è meglio che non vedo niente!).

Ecco… assodato che sono ancora un bambino sognatore torniamo alla mia parte cinica…

Una vota votavo, credevo nella giustizia, facevo il chierichetto e seguivo la mia squadra del cuore ovunque.

Sono passati anni, ho visto cose.. ne ho sentite altre e mi sono fatto un’idea generale approposito.

Ora non voto più, non credo che la legge sia uguale per tutti, non approvo nessuna forma di fanatismo o religione che vadano contro alla mia morale e non seguo più la mia squadra del cuore in maniera viscerale.

Che cosa mi è successo?

Ho semplicente osservato, analizzato, mi sono fatto una mia idea!

Politica, Giustizia, Religione, Sport professionistici… sono tutti modi diversi di fare business.
Sono a mio avviso solo forme adottate da persone di vertice senza scrupoli per fare i propri interessi.
In mezzo a queste chiaramente ci sono sempre quelle moralmente oneste… ma purtroppo la vita mi ha insegnato che in questi casi, in questi frangenti, in questi campi.. vince sempre il peggiore.

E quindi io non ci sto.. e a ben pensarci… come usano dire nei film…non è nemmeno la mia guerra! Perchè dovrei farmi il sangue marcio per loro?

Politica… Tutti a scannarsi su chi ha votato chi… ma siamo proprio sicuri che i risultati siano veritieri?
I voti si fanno a matita (cancellabile), gli scrutinatori sono esseri umani, estratti “casualmente”… e come avvengono gli scrutini? Sono aperti? Avvengono alla luce del giorno e sotto gli occhi di tutti? E chi fa le somme dei vari seggi? Quanto ci vorrebbe a falsificare l’esito di una votazione a favore di un partito piuttosto che di un altro? Non potrebbe essere semmpliemente tutto un grande teatrino visto che gli interpreti sono gli stessi da vent’anni?
Forse no! Ma io nel dubbio a quel teatro non partecipo e non voglio nemmeno alimentarlo … detto tra noi non mi piace nemmeno il teatro!
Fermo restando che questo non è un invito a non andare a votare! Anzi. Mai come quest’anno ho visto la gente viva.. coesa in un momento di difficoltà del paese… e questo mi sembra un segnale positivo.

Avete visto poi che cos’è successo nel mondo del calcio? Scommesse, doping, ricatti, estorsioni… dirigenti che manipolano moviole di commentatori sportivi che sono tra l’altro sono rimasti regolarmente al loro posto. La mia più fervida immaginazione poteva prevedere un arbitro compiacente ma non certo moviolisti taroccati, giocatori che scommettono contro la propria squadra cercando quindi di farla perdere nonostante facciano della propria passione il loro lavoro, medici compiacenti.. pedinamenti.. intercettazioni telefoniche…
e io che credevo che cantando un coro in più avrei potuto far vincere la mia squadra del cuore!
Poi tra l’altro mi disgusta che le interviste a caldo nella tv pubblica vengano fatte da un giornalista che qualche anno fa fu sorpreso e videoregistrato a chiedere favori sessuali a giovani aspiranti attrici in cambio di facili sponsorizzazioni. Responso? Promosso in prima serata sulla RAI!

E nel ciclismo? Adirittura l’antidoping era taroccato!

Vogliamo parlare di giustizia.. dove è stato ampiamente dimostrato che la legge non è uguale per tutti? Spesso e volentieri una causa non è non vinta da chi ha ragione ma dalla persona più facoltosa, che ha l’avvocato migliore e può permetterselo per più tempo… la giustizia è una partita a carte scoperte… e deve dar da mangiare a molte persone.. così facendo deve toglierne a qualcun altro il più a lungo possibile… non si spiegherebbe sennò come una causa di divorzio per esempio possa durare più di 15 anni!! Comprare addiruttra direttamente un magistrato poi è proprio così impossibile? Stando ai fatti sembra proprio di no!

E la religione? Vogliamo parlare della nostra? Quanto orrori ha coperto… perchè non denuncia gli abusi subiti da povere vittime innocenti? Perchè chi sa tace… e forse… magari… non so… viene fatto anche Papa?

Ecco.. quello che volevo dirvi… cari amici miei…

Non diamoci addosso se a uno piace Grillo e all altro Bersani, se uno è della Juve e l’altro dell’inter (non sono gli juventini che imbrogliano… semmai i dirigenti), se uno non prega o prega un dio diverso dal nostro… alla fine… non è il nostro business… noi poveri mortali continueremo a lavorare per poche briciole, a noi dei piani bassi non cambierà mai nulla.

Se vogliamo fare qualcosa di concreto, se cerchiamo il cambiamento… facciamo si che accada nelle nostre piccole cerchie di amici e familiari, regaliamo un sorriso in più e un insulto in meno, lasciamo le cose brutte ai brutti del mondo… insomma … vogliamoci bene, rispettiamoci, altrimenti non siamo tanto migliori delle persone che disprezziamo!

Dai cazzo!!!

6 commenti su “Alla fine è tutto un business!

  1. hey! io non ho mai avuto la stessa idea di mio padre… e bontà sua, lo sa benissimo! cmq.. l’importante è fare sghei!
    scherzo
    io faccio quasi tutto solo per il piacere di farlo… tanto è vero che son sempre senza soldi!

    Ciao Andrea!

  2. Ciao Davide!

    Io invece mi sono reso conto che i primi sperimentali discorsi di politica fatti a 13 o 14 anni non erano altro che idee sue. Poi per fortuna col tempo sono cambiato e ho imparato ad usare la mia testa anzichè quella altrui!

    Si, il messaggio che volevo far passare è che … crediamo in tutto ciò che vogliamo, ci mancherebbe… ma non diamo loro troppa importanza… ridiamoci su! E sopratutto… non litighiamo per difendere gli indifendibili!

  3. Come spesso capita la penso come te. L’anno scorso ho letto un libro sulla corruzione nello sport (in particolare nel calcio), poi il mio viaggio nei Balcani mi ha fatto scoprire direttamente come spesso le informazioni dai media ci arrivano false e manipolate, da lì è cominciato un processo mentale che spesso penso sia meglio non intraprendere troppo profondamente o interrompere altrimenti si arriva a pensieri forse esagerati dubitando su ogni piccola cosa o avvenimento, che sia la medicina, il cibo, la religione, lo sport, etc… con il rischio di diventare pesanti agli altri e se stessi.

    Ora, non mi dilungo .. io avrei concluso il tuo post in un’ altra maniera, o meglio la tua conclusione è giusta e credo che intendi la stessa cosa che intendo io ma avrei chiuso in questa maniera:

    “Se vogliamo fare qualcosa di concreto, se cerchiamo il cambiamento… facciamo si che accada prima di tutto in noi stessi. Prima di scannarci per la politica, lo sport, la religione, cerchiamo di essere uomini migliori, di essere liberi, solo in questo modo potremmo innanzi tutto essere felici e sereni, di conseguenza esserlo tra le nostre piccole cerchie di amici e familiari, regalando un sorriso in più e un insulto in meno, lasciamo le cose brutte ai brutti del mondo…
    Se l’Italia si concentrasse prima di tutto in questo punto allora potrebbe votare, ora è meglio non falrlo perchè uomini brutti votano politici brutti, solo uomini migliori possono votare politici migliori.”

    • Grande Lucia!!!

      Da domani ti do le password del blog!!! Bellissimo il tuo finale!

      Ma concordi anche sulle vetrate della casa sulla spiaggia?!! 😉

  4. Io infatti cerco di evitare di parlare di politica perché spesso va a finire in lite…
    Comunque l’immagine della tua futura casa e della tua futura famiglia è meravigliosa!

    • Grazie. Infatti ho cercato di rimanere il più imparziale possibile nella stesura di questo post. Ovviamente anche io di riflesso mi sono fatto un idea sul “meno peggio” ma.. non ho voluto esprimerla per non togliere credibilità al pezzo!

      Ciaooooo ….Ci vediamo da te!

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