L’altra sera non riuscivo a dormire.
E’ ormai quasi una settimana che sono in Giappone ma ancora non riesco a prendere confidenza col fuso locale.
Fino a qualche anno fa non ho mai avuto problemi di jet lag e questo un pò mi infastidisce.
Erano da poco passate le quattro del mattino ora locale e io mi trovavo in camera di mia moglie a girarmi e rigirarmi nel letto sperando che di colpo il sonno piombasse su di me.
Ma niente!
Avevo già preso in mano il mio quadernino giallo dove appunto nel tempo libero le frasi basiche della lingua giapponese che teoricamente dovrei già aver appreso per poter lavorare come “Konniciua, agime maste, yoroscicu onegai scimas”, (salve, piacere di conoscerla, si prenda cura di me) che dovrebbe essere la frase con la quale mi presenterò al boss domani, ma, ….. sarà per la pochezza dei miei appunti, sarà per una sorta di preoccupazione pre evento, questa pratica anzichè conciliarmi il sonno mi ha ulteriormente rivitalizzato e un tantino agitato!
Dopo 10 minuti di studio passivo, nel senso che mentre leggevo la mia mente era già in hotel a prendersi parole dal boss, (menomale che non capisco niente!!) ho capito che continuando così non avrei ne imparato la lingua ne tantomeno preso sonno, che era poi il vero obiettivo di quella serata. (Imparare il giapponese invece è uno dei tanti obiettivi della mia esperienza qui, quindi c’è tempo!!!).
Decisi quindi di passare al piano B!
Qualche giorno prima di partire da Verona mia madre insistette perchè guardassimo assieme un film in dvd, perchè a suo dire, il mio modo di vivere le ricordava tanto il protagonista di quella storia. (Praticamente quando inizia il film io sono già morto, e ogni tanto spunto fuori da fantasma…. Grazie mamma!!!).
Si intitola “Il cammino di Santiago” ed è abbastanza recente. A me è piaciuto molto, nonostante sia un pò pesantino e privo di azione è pieno di spunti interessanti e davvero molto spesso mi sono riscontrato in quell contesto.
Il film probabilmente prende spunto dall’omonimo libro scritto nel 1986 da Paulo Cohelio, e sempre sotto insistenza di mia madre, visto che una copia si trovava in casa, lo portai con me alla volta del Giappone.
Ed ecco spiegato come la lettura de “Il cammino di Santiago sia diventata il mio piano B!
Nonostante dopo le prime trenta pagine circa non fossi per nulla coinvolto dalla lettura di tale racconto, il sonno non ne voleva sapere di arrivare, anzi.. sopraggiunse anche la fame!
Fu così che mi misi in testa che a stomaco vuoto sarebbe stato impossibile addormentarmi e quindi cercai qualcosa da mangiare all’interno della stanza per non svegliare nessuno!
Fortunatamente la mia pessima abitudine da profugo del dopoguerra di collezionare tutto ciò che mi viene dato durante il volo per la prima volta in 15 anni diede i suoi frutti. Non so bene il perchè ma fin dal mio primo viaggio aereo sono sempre stato costretto da una forza superiore a portare con me tutto ciò che non riesco a consumare durante la tratta. Cose stupide, che non ho mai riutilizzato poi… sono sempre rimaste per qualche anno a fare la polvere su uno scaffale prima di far posto a quelle nuove, come bustine monodose di sale e pepe, bustine monodose di olio e aceto, mascherine per il sonno, bustine dello zucchero e… ogni tanto anche qualche copertina!!!!
Questa volta trovai nello zaino 2 bustine di arachidi donatemi dalla Turkish airway come aperitivo di benvenuto che probabilmente non sono riuscito a consumare e impulsivamente avrò messo nello zaino!
Dopo aver voracemente divorato le due microdosi un nuovo inconveniente sopraggiunse!!!
Chiunque abbia mai avuto a che fare con i denti del giudizio saprà sicuramente che la percentuale che un pezzetto di nocciolina si incastri tra il dente incriminato e gli altri sale almeno al 90% ad ogni pasto! E infatti a me si incastrò!!!
Chiaramente quando questo accade tutto ciò che mi circonda passa in un attimo insecondo piano. Qualsiasi cosa io stia facendo, diventa tutto relativo! Il mio unico obiettivo è torgliermi il pezzettino di cibo incastrato tra i denti!
Ed è così che decisi di cercare all’interno della camera qualsiasi diavoleria potesse fungere da stuzzicadenti! Una volta collezionavo anche quelli ma ultimamente non li danno più se non glie li chiedi!!
Dopo aver cercato praticamente ovunque, finalmente dopo 738 parole dal titolo di questo post decido di esplorare sotto il letto per vedere se qualcosa possa fare al caso mio!
Con molto stupore presto scopro che il letto di mia moglie in realtà è un armadio orizzontale! Non ho mai visto così tanta roba stipata sotto un letto in vita mia.
Passato lo shoc iniziale riprendo la mia ricerca! Quello che ne esce è impressionante… una miriade di cd rom, album fotografici, cappelli, souvenir, uno snowboard, strumenti musicali di vari genere e poi… infondo infondo… una serie di console e giochi che hanno fatto la storia dei videogames mondiali.. questo si che è il Giappone!
Quando mi appresto ad esplorare il tutto conto ben due playstation prima versione, due playstatin seconda versione, un mitico sega Saturn, una miriade di giochi e un pc portatile dell’era paleontolitica del peso di ben 3,60 kg. L’unico portatile che io abbia mai visto con lettore cd rom e floppy disc incorporati!
Chissà che faccia avrebbe fatto Logicamente Jim, noto recensore di videogame della rete se si fosse trovato al posto mio!!!
Purtroppo la mia stanza penso sia l’unica in tutto il Giappone sprovvista di televisore!
Cmq… tutto eccitato per questa scoperta.. non mi sono nemmeno reso conto che il pezzetto di nocciolina si era disincastrato dalla bocca senza dirmi niente!
Felice della bella scoperta appena fatta e ansioso di provare di li a poco quei passatempi che hanno scandito parte della mia gioventù sono tornato a letto che ormai splendeva il sole!
P.S. Senza essermene resoconto l’indomani era il 13 Dicembre. Santa Lucia era passata anche qui……. attraversando gli oceani… solo per me!
Grazie Santa Lucia!
Ndr. Santa Lucia rappresenta per alcuni quello che per la maggior parte degli italiani rappresenta Babbo natale! Quindi la notte del 12 solitamente tutti i bambini vanno a letto presto perchè sanno che al loro risveglio Santa Lucia sarà passata e avrà lasciato loro dolci e regali.
che palla, sto avendo lo stesso problema con il jetlag… da una settimana…. siamo vecchi ragazzo… ma che cappio se ne fa di due playstation??? gioca con 4 joystick al colpo??? va beh… japponesi… salutamela… ciao, do ur best bro!!!
Ciao caro!
Ti comunico che dopo ben 10 giorni sono riuscito quasi a settarmi con il fuso locale… ieri notte mi sono addormentato alle due. Una gran vittoria per me!
Spero di riuscire a limare almeno un altra oretta al fuso perchè tra 2 gg sveglia alle 6 e si comincia a lavorare!
Dovremmo scambiarci le location però… io adoro il mare e mi tocca consegnare tavole da snow ai clienti! Tu ami la montagna e insegni diving ai turisti!
Che mondo ingiusto!!!!
Non lo so nemmeno io di cosa se ne fanno di tutte quelle play doppie… ma il fatto strano è che non lo sanno nemmeno loro!!! Mah…. jappo!