I social network fanno ormai parte della nostra vita di tutti i giorni, inutile negarlo.
C’è chi li ama, chi li odia, chi ne abusa e chi ha imparato a conviverci a piccole dosi. Io faccio parte di un pò tutte queste categorie. Se è vero che da una parte li odio, perchè personalmente li trovo inutili (nel senso che non sono il tipo che scrive giornalmente la prima cosa che mi passa per la testa), da un’altra parte mi sono utilissimi per capire le persone con le quali ho avuto e ho tutt’ora a che fare.
Qualche anno fa, quando ancora frequentavo le compagnie reali a discapito di quelle virtuali, non passava giorno senza che sentissi dire da qualcuno: Oh ma perchè la gente non si fa mai i cazzi suoi?!! Io vorrei solo essere lasciato in pace! ….
Passano gli anni, nasce Facebook…. ed eccoli qua, ci sono tutti, sempre gli stessi, pronti a scrivere cos’hanno fatto oggi piuttosto che ieri, che se li tradisci non ci sarà una seconda volta, che il loro capo è un rotto in culo, mentre postano una miriade di foto fatte ormai con lo stampino, o dall’alto verso il basso con annessa boccuccia o con sguardo sorpreso quasi a non rendersi conto che si tratta di un autoscatto! Ebbene si… visto che “la gente” siamo anche noi…. i cazzi miei te li racconto io! E poi vengo a farmi i tuoi… che sotto sotto ci piace un pò a tutti!
Oh, X e Y sono andati in disco sabato sera.
Ah si? E si sono divertiti?
Vacca dì!!! Hanno postato 50 foto su facebook!!
Ah beh… allora si eh!!!!
Praticamente se non scegli le compagnie giuste con le quali uscire, e trovi l’infido bastardo(che c’è sempre!!!) che esce con te solo per vederti degenerare e taggarti su facebook in tempo reale, fa ora ad accorgersi un neozelandese del tuo elevato tasso alcolico prima che sia tu stesso a rendertene conto! E intanto la nomea è fatta!
Ecco, io odio chi tagga! Cazzo tagghi a fare? Te l’ho chiesto? Me l’hai chiesto se potevi? Chiaramente c’è tag e tag…. però per esempio, qualche mese fa mi sono sposato… una cerimonia intima, solo i miei familiari più stretti, la sposa e una sua traduttrice. Il giorno dopo sono stato sommerso dai commenti su facebook… o ma che belli, o ma qua o ma la…. e io che mi domandavo… ma come fa la gente a sapere tutto di ieri? Semplice… la traduttrice ha visto bene di pubblicare le foto del mio matrimonio e taggarmi senza permesso. Ma dico io… capisco che ormai la privacy è un lontano ricordo… ma il buon senso? Abbiamo contattato l’interessata, chiedendo cortesemente di togliere le nostre foto perchè entrambi abbiamo persone che hanno fatto parte della nostra vita e potrebbero soffrire vedendo quelle foto, e persone che per natura sarebbero dovute essere al nostro fianco quel giorno e che non meritano nemmeno attraverso una fotografia di vedere cosa si sono perse. L’interessata sembrava non capire…
vabbè, posso togliere il tag… così le vedono solo i miei amici… alla fine c’ero anche io quel giorno!
Successivamente, dopo un pò di insistenze da parte nostra ha tolto quelle foto da facebook. Da quel giorno non si è fatta più sentire! Dite che sono troppo conservatore io? E’ una colpa cercare di tutelare la propria privacy e rispettare persone a cui teniamo?
Poi ci sono quelli che mettono in piazza i propri sentimenti più profondi per coloro che non ci sono più o che se ne stanno andando. Sono in tanti, quindi probabilmente il diverso sono io ma…. mi domando…. che senso ha scrivere ad una persona dandole del tu su una bacheca?
– grazie per tutto quello che mi hai dato. Resterai sempre nel mio cuore. Eri unico.
Nell’aldilà hanno internet? E ammesso che ce l’abbiamo… sei amico del sottointeso su facebook? Sei sicuro che riceverà la notifica? Cioè, perchè si scrive una frase del genere, è forse una richiesta di aiuto? Un autocompatimento? Davvero io non lo riesco a capire. Capirei piuttosto un…. oggi è morta una persona a me cara. Ho il morale a terra. Avrei bisogno di conforto!
Ha ragione il buon Tripluca quando dice che facebook è “la piazza”, cioè il luogo di incontro di questo nuovo decennio. Una volta per far vedere che esistevi dovevi mostrarti in piazza ogni tanto.. andare nell’occhio del ciclone… ora non serve più… facebook è la piazza… basta un account, qualche foto, molti amici e il gioco è fatto! Esisti! Sei vivo, e se posti le tue foto in ferie ogni 5 secondi… ti stai divertendo un mondo… e la gente starà rosicando!
Ma poi, una volta… la gente … non diceva che non aveva mai tempo di far niente? Andrei in palestra ma non go mai tempo de far niente! Al lavoro? Mai un secondo de pausa! L’è tuto un continuo! Beato ti che te ghe tempo! Smascherate anche queste vecchie dicerie! La gente tempo ne ha, eccome… solo che non sa come occuparlo se non facendosi i cazzi altrui in piazza!
Insomma, che li si odi o che li si ami… da sti social network c’è sempre da imparare qualcosa!
Se non ti piace un social,non ne devi necessariamente far parte!FB è tanto bello quanto brutto; sta alle persone avere un proprio limite nel far sapere o meno i cazzi propri.Se queste persone non ce l’hanno,di che ci preoccupiamo? affari loro! In ogni caso,”non giudicare e non verrai giudicato”. THINK ABOUT IT!
Ciao Silvia! Sono d’accordo con te, se non ti piace un social puoi non farne parte! Ma nelle mie prime righe ho esplicitamente scritto che io i social li amo e li odio insieme! Quinfi ne faccio parte ma non ne abuso! Non mi pare nemmeno di aver espresso giudizi nel mio post bensì opinioni. Anzi appunto perchè so di far parte di una minoranza, mi sono chiesto pubblicamente che senso abbiano determinate esternazioni; non ho scritto … certe cose le trovo stupide! Questa è la differenza fra opinione e giudizio!
Mi piace scrivere, ho un blog, se penso che una cosa sia differente da come la vedo io mi piace l’idea di poter esternarla con educazione e rispetto verso tutti. Ripeto, si chiama opinione, non giudizio. THINK ABOUT THIS! 😉
Grande Giobbe ottima analisi personale…personalmente se non potessi caricare e guardare filmati da youtube non ci metterei neanche piede…all’inizio mi ero iscritto semplicemente per vedere se come mi aveva detto un amico si cuccava e dopo un incontro andato a buon fine ho iniziato anch’io a scrivere i miei pensieri ma solo per uno scopo ben preciso(chi non l’avrebbe fatto?)…dopo un po’ di tempo quella tipa conosciuta si revelò anche l’unica e di conseguenza mi buttai semplicemente nel fumare e guardare filmati.Non nascondo però che i cazzi degli altri te li fai per forza ed è vero che capisci con chi hai avuto a che fare, noti ancora di più la falsità delle persone,il più delle volte donne che mettono su di quei teatri assurdi con esibizioni dei propri figli o come dici te di “amici” che esibiscono i propri amici o fan vedere quanto si divertono e cose del genere.Dal mio punto di vista è un pò quello che fai te con un blog, la differenza stà che te sai scrivere bene e sei più profondo nelle analisi e negli argomenti trattati e più interessante da leggere.zecchi
Ciao Zecchi!
Si, può essere… in effetti il blog è stato il predecessore di tutti i social network se vogliamo!
Sono conscio che ciò che scrivo potrei tenerlo per me invece che pubblicarlo. Ma a me piace condividere con chi mi sta a cuore ciò che faccio e, anche se non sono un gran che, adoro scrivere. La differenza è che il blog viene letto solo da chi ha interesse nel farlo, mentre un post di facebook è molto più invadente.. ti arriva in bacheca che tu lo voglia o senza filtrare le amicizie.
Inoltre sono solo alcuni atteggiamenti della gente che non capisco, non il fatto di postare a priori… anzi…. sto cominciando a farlo anch’io!!!