Quante volte ho sentito questo detto, e quante volte mi è capitato di pensarlo vedendo gente apparentemente più superficiale di me!
In un santuario Shintoista Giapponese della città di Kyoto, il Fushimi Inari Taisha, c’è un percorso molto suggestivo di 4 km circa da fare a piedi che richiede un’oretta abbondante di tempo. La particolarità di questo percorso che si snoda tra le colline in mezzo ad una foresta di altissime piante di bamboo è che viene scandito da un migliaio di torii vermigli, degli “archi” o portali rossi ognuno con su inciso un ideogramma differente. L’impatto scenico sopratutto per noi occidentali è di quelli che non lasciano indifferenti. L’ambientazione, lo stile ed i colori sono di quelli che riportano la mente indietro nel tempo e dentro di me han suscitato visioni celestiali di sacri riti e battaglie a difesa della patria. Già mi immaginavo questo sparuto gruppo di mille samurai che armati della sola propria spada e di epico coraggio furono sterminati sotto una pioggia battente, tentando di fronteggiare invano gli attacchi di oltre diecimila americani armati di tutto punto con fucili, cannoni e quant’altro. (chissà perchè nell’immaginario comune il Giappone è popolato di soli Samurai e Geishe mente se c’è una guerra in pochi contro tanti, i tanti sono sempre gli americani!).
Il naturale epilogo del mio sogno ad occhi aperti finisce con il nome di ogni singolo samurai ucciso
in battaglia inciso su quegli archi in memoria ai posteri, con gli archi più grossi in onore dei guerrieri più valorosi.
Sto ancora camminando, immerso in questi sogni ad occhi aperti, quando vengo svegliato dalla mia ragazza che mi dice: – Sai queste scritte sui Torii? Sono tutti sponsor…. ovvero i nomi delle compagnie o famiglie di coloro che hanno pagato gli archi. Hitachi, Toshiba, Honda…. e più il Torii è grande, più vuol dire che hanno pagato! Sugoi ne! (che in giapponese è un’espressione di stupore!!)
Si si… Sugoi!!!
Ebbene si… è proprio il caso di dirlo… Beata Ignoranza! …….. La mia!!!