Ormai io stesso avevo perso le speranze.
Son passati quasi 4 anni dal mio ultimo post su questo blog. Blog che ha cambiato forma, colore ed è pure migrato su wordpress. Nel frattempo molte altre cose sono cambiate nella mia vita, ma sopratutto e per fortuna è tornata in me la voglia di scrivere, di raccontare e raccontarmi, come da tempo non accadeva.
Rileggendo alcuni dei miei primi post, quando con innocenza ed entusiasmo mi accingevo ad effettuare un vero e proprio salto nel vuoto, provo tenerezza per la persona che ero, ma nella quale per fortuna tutt’ora mi riconosco. Ricordandomi in quale parte del percorso della vita io mi trovassi, guardo quel me stesso come un figlio piuttosto che altro, da qui la molla e l’esigenza di proseguire i miei racconti, per tenere viva in me la memoria di questa mia vita, così che possa essermi utile in futuro per migliorarmi come uomo e come padre, e perchè no strapparmi ancora qualche sorriso di tenerezza.
A presto Andrea!
…ed è sempre un piacere leggere le tue parole, ora come allora.
Quattro per non dire quasi 5 anni fa facemmo un salto nel vuoto entrambi anche se per aspetti differenti e credo ad entrambi quel salto abbia condizionato la vita…un salto che riferai altre 10, 100, 1000 volte con tutti i suoi annessi e connessi
p.s. Sole! ma sei diventato papà?????????
Ciao Jobbe!!!
Quanto tempo!!! Che bello che sei tornato a scrivere…così magari ci racconti un po’ di nuove avventure che sicuramente non ti sarai fatto mancare 🙂
E sarà un vero piacere leggerti nuovamente!!!
Ciao Ragazzi, ma che piacere leggerVi entrambi e contemporaneamente… il gatto e la volpe!!
Quanto tempo è passato, davvero.. non dico che sembra ieri ma 5 anni suonano proprio come un infinità! Di avventure omesse in effetti ne avrei tante da raccontare, ho abbandonato il blog probabilmente nel periodo in cui sarebbe stato più interessante leggerlo ma magari a spezzoni tiro fuori tutto un pò alla volta!
No no, non sono ancora diventato papà, se ti riferisci a quanto scritto nel “chi sono”, sto solo gettando le basi in anticipo per poterlo essere in maniera adeguata in futuro… e mi han detto che uno come me ne ha di strada da fare ancora!!!!
Cmq ora sono in giappone a fare l’insano gesto… Vi terrò informati!
No scusa eh…..ma che caspiterina ci fai in Giappone….e soprattutto….per quale insano gesto???????
No scusa eh…..io che già mi trastullavo all’idea di rivederti dopo 5 anni “vissuti”, di rivedere il sole dopo tanta nebbia (hihihi)….e tu te ne vai in Giappone????????
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Carissimo!!! Eh si…di anni ne sono passati un bel po’ anche se a volte sembra veramente ieri quando ci raccontavi le tue avventure seduti davanti a una Guinness in quel di Desenzano. Hai un modo incredibile di raccontare e spero veramente tu possa trovare il tempo di tirare fuori un po’ alla volta tutte le avventure passate in questi anni, senza tralasciare quelle presenti ovviamente 😉
Anch’io sono curioso di sapere qual’è l’insane gesto che ti appresti a compiere nel paese del sol levante…anche se una mezza idea mi balla per la testa 🙂
Sempre grande Jobbe!!!
eh eh eh, l insano gesto.. good luck mate