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Una giornata in officina…

Perché poi la gente quando pensa a me magari dice…

Ah, beato lui che è in Australia, chissà come si starà divertendo ora… senza contare invece, per dirla alla bonanza di “radiofreccia”, che l’australia non è un film, anche in australia la vita è piena di tempi morti… solo nei film non esistono… e non è sempre detto che nel preciso istante in cui qualcuno mi sta pensando io sia in riva al mare ad abbronzarmi in una splendida giornata di sole!!

Prendiamo oggi per esempio… questa splendida giornata… passata sì in allegria, ma in un contesto completamente differente a quello che  potrebbe essere l’immaginario comune, ovvero nella sala d’attesa di un officina meccanica a giocare a pro evolution 7 sul pc, tra lo stupore e l’ilarità di clienti e addetti ai lavori! E’ si perché non ho ancora scritto che il gruppo di italiani si è ormai da qualche giorno allargato, e da 3 siamo diventati in 5, in quanto sono arrivati in quel di Byron Matteo e Davide, altri 2 ragazzi di Grosseto amici di Marco e Michele. L’impazienza e la leggerezza dei due hanno fatto si che già il secondo giorno di permanenza in città abbia coinciso con l’acquisto del terzo mezzo a nostra disposizione…. E che mezzo!! Il loro “mitico” rastavan!!!!  L’acquisto di questo toyota aiace è stato ancora più semplice del previsto, per dirla alla toscana …niente, si è chiamato il ragazzo dell’annuncio, ci si è dati appuntamento, s’è provato il van, non s’è firmato nulla… gli si è dato i soldi in mano, (ne voleva 3500, glie ne hanno offerti 2000 e l’affare è stato concluso!) e si è tornati in campeggio con il van!! Proprio così… il ragazzo che ce l’ha venduto, matiè, un rasta francese, dice che il van essendo targato “Victoria” che è un altro stato (l’australia è divisa in 5 stati) non necessita di documenti o passaggi di proprietà.. si vende così, alla mano… si cambierà l’intestatario solo al momento di rinnovare la rego (assicurazione), a quel punto si dovrà andare in victoria o sarà possibile rinnovarla in un qualsiasi altro stato a patto che si cambino anche le targhe con quelle dello stato in cui ci si trova… semplice no? Beh, cmq non sarà un problema loro perché se ne andranno da qui prima che scada la rego! La cosa ci puzza un po’, soprattutto perché oltre ad essere un furgone senza documenti è completamente colorato a bomboletta e la serratura dalla parte dell’autista non esiste… c’è un buco dal quale si può entrare col dito ed aprire la portiera… sarà mica rubato sto furgone? Ma no, sbotta Matteo… c’è pure la chiave…. Ah beh!!!

L’indomani, forti di questa rassicurazione partiamo in direzione ballina per informarci sulla veridicità di quanto dichiarato da Matiè … (farlo prima no?!!!!) e qui la prima sorpresa… quanto da lui dichiarato … è corretto!!!! Grande…. Si esce quindi dall’RTA felici e festanti pronti per partire, destinazione gold cost, parte marco… andato, parto io, pure….ehmm ma i ragazzi?!!

Il loro furgone, una volta stabilito questo “loro”, ha deciso di piantarli in asso!!! Azz!! Che si fa? Dopo una serie di peripezie si riesce a mettere in moto il rastavan e a portarlo da un meccanico trovato per caso li all’autogrill… qualche ora di attesa, poi l’esito… c’è da cambiare il carburatore, ma nessuno sfasciacarrozze della zona ne ha uno simile, qualcuno deve partire, tornare di nuovo a Byron, comprarne uno da un demolitore contattato preventivamente dal meccanico e portarlo a lui cosicché possa eseguire il lavoro in tempo. Si offrono Marco e Michele che conoscono meglio la strada, e così noi, per ingannare la noia ci ritroviamo a fare i conti con un super torneo di Pes 8 che i ragazzi hanno installato sul loro pc!!!  Passano le ore, tornano i gli altri, tutto passa in secondo piano, c’è un torneo in corso…  veniamo disturbati solo all’ora di chiusura (inoltrata) dal meccanico… ragazzi, l’officina chiude, il van è a posto e sono 250 $!!!! (più i 40 del carburatore da restituire a Marco e Michele). Benissimo, si riparte…. La strada scorre veloce sotto i nostri potenti mezzi, dopo un ora la prima breve sosta a coolangatta,  prima città della gold coast dopo il confine che divide il New South Wales con il Queenslad. Il tempo di tirare indietro gli orologi di un’ora, una pisciatina, un paio di palleggi veloci e una sigaretta in riva al mare e si riparte subito per surfers paradise. Passa un’altra ora, eccoci finalmente arrivati,  scendiamo dai mezzi spaesati e cominciamo a girare a caso per questa città di plastica che si snoda sulla costa tra grattacieli stile New York  e ogni tipo di attrazione turistica atta a spillare quanti più soldi possibili anche al viaggiatore più restio a spendere. Passiamo la serata tra le vie del centro, la principale è  tipo quella di rimini ma con le dovute proporzioni, e dopo mezz’ora ci ritroviamo tutti col mal di testa dovuto all’enorme quantità di superfighe mezze nude alla quale non riusciamo a star dietro e nemmeno a capacitarci di come sia possibile tutto ciò. Noi peraltro siamo ancora in perfetto stile Byron bay, ovvero magliettina sgualcita, pantalone corto e infradito… in poche parole qui siamo assolutamente OUT!!! Decidiamo quindi di rimandare eventuali approcci (che comunque poi non arriveranno mai!) col gentil sesso per la notte successiva, e ce ne torniamo mestamente con la coda tra le gambe nelle nostre case!!! Trovato finalmente un parcheggio che possa rispondere alle nostre esigenze per passare la notte, accade qualcosa che fa cadere tutte le certezze di Matteo sull’onestà dell’acquisto del rastavan…. Parcheggiato il furgone infatti, scende di tutto colpo Davide in lacrime per il troppo ridere con le chiavi bene in vista del van e lo stesso ancora in moto…. Ma com’è possibile dice lui… reinfila poi la chiave (per altro anonima, non marchiata toyota) e spegne il motore… Marco quindi incuriosito sale sul van con le chiavi del SUO mezzo, infila la chiave nell’accensione, mezzo colpo et voilà.. come per incanto il van ritorna in moto!!!

E vabbè, che significa dice Matteo!! Ma come che significa, non era forse impossibile che fosse rubato SOLO perché tu….. avevi la chiave?!!!!

Leggendo poi la mitica Lonely Planet, a riguardo proprio di Surfers Paradise, nel trafiletto pericoli e contrattempi esordisce così…. Il furto di automobili è ormai diventato un problema all’ordine del giorno lungo tutta la gold coast, pertanto si consiglia di parcheggiare sempre in zone ben illuminate e di non lasciare mai oggetti di valore all’interno del veicolo… (soprattutto se si apre con un dito e si accende con qualsiasi chiave o monetina!!!) …. Buonanotte Davide e Matteo!!!!!!

3 commenti su “Una giornata in officina…

  1. duemila euri per quella patacca lì……fuuuuurbi!Jobbe tu si che hai fatto un acquisto serio!!!!!

  2. Jobbe!
    Da come hai raccontato la vicenda del recupero del vecchio carburatore dallo sfasciacarrozze mi sembrava di vedere una pubblicità dell\’Amaro Montenegro.
    "I ragazzi dovevano riuscire a recuperare quel vecchio carburatore…. e ci sono riusciti !!… Amaro Montenegro sapore vero!!!"
    Ciao

  3. JOBBE EL RASTAVAN NON SARA\’ MICA EL FURGON DE PAPPACENA?ATTENTO AI CELLULARI….

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