E’ passata ormai una settimana dal mio ritorno dalla isla de cuba e meno di due ne mancano alla partenza per the down under.
Tutto è scivolato via così in fretta senza nemmeno lasciarmi il tempo di riflettere e ora che ho così tanto tempo a disposizione e così poche cose da fare prima di ripartire di nuovo comincio a metabolizzare un po’.
Il lavoro… 6 intensissimi mesi sul lago maggiore sono stati e resteranno un esperienza unica forgiante ed indimenticabile, ho imparato tanto, ho sofferto molto e mi ha appagato parecchio. Penso sempre che se fossi rimasto dov’ero prima ad oggi non saprei distinguere gli ultimi 6 mesi dai precedenti 3 anni… perché sarebbero stati tutti uguali, mentre ora… cavoli me ne sono successe di cose in 6 mesi!
Cuba… che dire… cuba è cuba… o meglio, cuba è fidel, con le sue contraddizioni, il suo utopico comunismo e le sue mille sfaccettature… insomma… un isola che fa acqua da tutte le parti… un momento credi di averla capita e il momento dopo hai capito di non averci capito un cazzo… meriterebbe più tempo per essere definita ma lascio ad altri quest’onere! Per quel che mi riguarda… non credo di tornare nell’imminente nonostante abbia appena conosciuto la mia nuova sorellina…Fidel non vuole il viaggiatore a cuba e il viaggiatore che è in me aspetterà che se ne vada fidel da cuba per tornarci!