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Riflessioni post licenziamento…

 

Col senno di poi la cosa più facile da dire è…. Ma perché non l’ho fatto prima!! Perché ci ho messo così tanto…. perché… perché… forse perché non era poi così semplice!!!

Insomma penso siano in migliaia al mondo nella mia situazione, non sono ne il primo ne l’ultimo a essersi sentito in gabbia in un ambiente che ci vuole standardizzati tutti…. Mezz’ora di traffico la mattina per arrivare al lavoro, otto ore  rinchiuso in 40 grigissimi metri quadri (quando fuori il mondo è così grande e ha colori straordinari!!!) gran parte delle quali passate a far la spola tra la macchinetta del caffè ed internet, (visitando siti che parlano di viaggi, di sogni, di evasione dalla routine), altra mezzora di traffico la sera, mezz’ora un ora al massimo per gli affari propri e poi la nanna,  la sveglia, e si riparte rileggendo quattro righe più su! In questo modo passano i mesi, non te ne accorgi, passano gli anni, gli amici migliori trovano la ragazza, cominci ad avere un età “importante” e le domande incalzano sempre più frequenti, eh sì perché cominci ad andare fuori standard… 27 anni.. ma non hai la ragazza? A sposarti non ci pensi? Comprare casa? Mutuo? … Cos’è? In trasferta a seguire la tua squadra del cuore? Io alla tua età avevo già 3 figli a carico, pagavo un mutuo, saltavo i fossi per il lungo, lavoravo 16 ore al giorno, …. Cosa? Vai in palestra? Spendi soldi per far fatica? Vieni a casa mia che ti faccio fare io un po’ di pesi… e te lo faccio fare gratis! Ma guarda te, ‘sti giovani d’oggi…

Insomma… sono arrivato all’età clou, dove basta divertimenti, basta grilli per la testa….

La società mi vuole lavoro, mutuo, famiglia e pantofole!

Certo, a ben guardare questa è la strada più facile da seguire, quella che hanno battuto tutti prima di noi, genitori, amici, parenti, (gli stessi che ritroverai dopo qualche anno al bar “postadi al banco” davanti ad un buon bicchiere e dietro ad un’ormai incontrollabile panza da gotti mentre si lamentano dell’errore fatto sposandosi e mettendo in guardia le nuovissime leve sul matrimonio… si intanto a noi c’hanno fregato però!!!), abbiamo riferimenti in merito, sappiamo cosa ci aspetta, zero sorprese, tante certezze… ebbene io non ci sto!

 

Ho scelto di cambiare strada, ho scelto percorsi non battuti, ho rinunciato alla certezza per l’incertezza, esco da una meccanismo che conosco alla perfezione per aprire nuove porte, per vedere cosa ci sarà ad attendermi, ho scelto di crescere interiormente, ho messo in preventivo il fatto che la via sarà spesso tortuosa  impervia e tutt’ altro che semplice da affrontare, ma senz’altro la preferisco alla noia! Il non sapere mi tiene vivo, l’ansia mi mantiene giovane. Rinuncio quindi alla stabilità economica, all’auto presa a rate, alla moda e ai  locali di tendenza, insomma….a turno tutte queste cose sono state importanti per me, ma ora ognuna ha perso importanza nella mia vita, non mi interessa più avere una bella macchina, non mi interessano le griffe, sono stanco di girare per locali cercando o fingendo di divertirmi, c’è una cosa invece che voglio fare adesso….. Voglio girare il mondo, voglio perdermi in esperienze nuove, conoscere posti tradizioni e culture diverse…

Voglio tornare a vivere… vivere col vento in poppa o meglio… col sole in fronte (come canterebbe Ferruccio Tagliavini!).

 

Ho 27 anni cavoli…. Questa età la voglio ancora vivere nell’incertezza…. Sono ancora troppo stupido per invecchiare!!!!

 

E quindi, mentre Battisti ci insegna che “troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante e la cantantessa Consoli ribatte scrivendo che "la noia devasta la volontà di cambiare", a me piace ricordare il mitico Frank che allo stadio sullo 0 a 3 per gli ospiti urla alla curva… Entusiasmo merde!!!!

 

Questa si che è mentalità…. Entusiasmo!!!

 

……. e le pantofole,  ficcatevele in culo!

3 commenti su “Riflessioni post licenziamento…

  1. e le pantofole ficcatevele in culo sul serio!
     
    fai bene a non starci. grande Andrè!!!! 

  2. Grandeee! In bocca al lupo per tutto caro :* 

  3. devo ringraziare il mio amico massimo per averci messo in contatto!!!!!! grande Andrea…io questi post li leggo solo oggi, nel 2012 e mi ritrovo a pensarla esattamente come te e mi ritrovo in Australia..enjoy the life!!!!!!

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